Ok Google. Spesso succede che, durante lo sviluppo di un’app, gli sviluppatori lascino del codice che non è ancora pronto per essere utilizzato ma che consente ad osservatori attenti di comprendere quali saranno le prossime funzionalità. Android Police ha effettuato un’analisi del codice dell’ultima versione dell’app Google, scomprendo funzioni molto interessanti come “Ok Google”, che si può utilizzare offline, comandi vocali per luminosità e volume, avviso per reti non sicure, nuova card per Google Cast, Mappe Locali e scorciatoie per Promemoria.
Ok Google quindi potrà essere utilizzato anche offline. Per adesso sono disponibili soltanto 4 opzioni: effettua chiamata, invia un messaggio, riproduci musica, e attiva Wi-Fi.
Per quanto riguarda le reti sicure, Android ci avviserà di eventuali pericoli provenienti dalla connessione alle reti aperte.
Saranno introdotti anche comandi vocali per regolare luminosità e volume utilizzando la voce. Google Now, invece, mostrerà in una card quali saranno le app connesse ad un dispositivo di casting per consentire agli utenti di effettuare una connessione rapida.
Google potrebbe anche intridurre una nuova visualizzazione dei risultati sulle mappe che si riferiranno a una posizione locale dell’utente.
Presto anche Google Now potrebbe introdurre dei nuovi icone. A farlo immaginare è un’icona il cui significato può essere difficilmente frainteso se si legge il nome: ic_reminders_launcher_shortcut, che identifica dunque una scorciatoia e non un widget come per Inbox.