A detta della società di ricerche di mercato DisplaySearch, LG Display rappresenterebbero una grossa fetta nel panorama degli smartwatch, tanto da registrare nel corso del primo trimestre del 2015 una quota di mercato del 66,8% in base alle unità vendute ed una quota di ben 90,9% di entrate. Un successo costruito a ricalco del debutto di Apple Watch (che viene equipaggiato proprio da un display a firma LG), ma anche di alcuni indossabili particolarmente apprezzati da utenti ed addetti ai lavori che il brand coreano ha immesso nel corso di questi mesi sul mercato, dal consolidato LG G Watch all’ultimo nonchè elegante LG Watch Urbane.
La società di ricerche di mercato stima che LG Display è stata in grado di generare un fatturato di 148.000.000 US $, tradotti in una quota di 90,9% di ricavi. Se volessimo stilare una speciale classifica, Samsung Display occuperebbe la seconda piazza a fronte di un “misero” 3,1% di introiti, seguita da Japan Display con 2,4% di ricavi ed infine Futaba con l’1,8%. Dunque un mercato monopolizzato interamente da Display LG, che detta legge e regna sovrana ed incontrastata sugli avversari.
Per quanto concerne le spedizioni, LG Display mette in mostra delle stime pari al 66,8% di quote di mercato, a fronte di ben 8 milioni di unità vendute lungo il primo trimestre del 2015. A seguire Japan Display con 1,4 milioni, Futaba con 1,12 milioni e Sharp con 900.000 unità. Bisogna tenere a mente che LG e Samsung sono le uniche azienda a realizzare pannelli OLED per gli smartwatch, un vantaggio enorme rispetto ai competitors sul mercato, là dove altri settori, come ad esempio i più canonici smartphone, sono dominati da display di tipo LCD. In questo background DisplaySearch afferma dunque che soltanto Samsung ha le carte in regola per spodestare il primato di LG Display. Ma la strada è ancora lontana.