Disassemblare OnePlus 2 è stata finora un’operazione azzardata dal “solito” iFixit, che come costumanza per tutti i nuovi smartphone ha avviato di buon grado un’analisi volta a giudicare lo stato di riparabilità dell’ormai ribattezzato “flagship killer del 2016“. Il punteggio di sette decimi, svelato nell’articolo ad hoc di qualche giorno addietro, ha mostrato tutto sommato un buon grado di aggiustabilità, offrendo di fatto il placet ai più esperti per la sostituzione fai-da-te dei vari componenti. Ripristinare, nel caso fosse necessario, elementi quali l’USB Type-C e la batteria (ufficialmente non removibile) non dovrebbe dunque esser un grosso problema per le mani più sicure e non avventate, tanto da assolvere le principali operazioni con un cacciavite standard.
Giudizi positivi insomma (eccezion fatta per lo schermo LCD ed i digitizer, fusi in un unico pezzo), sebbene non si sia ancora specificato come, all’atto pratico, disassemblare OnePlus 2. A soccorrere all’evenienza è PhoneZilla, che dopo aver pubblicato unboxing e recensione del nuovo smartphone di casa OnePlus (tutt’altro che facile da reperire, complice il requisito dell’invito), ha mostrato sul proprio canale YouTube un video (la cui durata è di 9:13 minuti) nel quale viene posto l’accento sulle operazioni salienti da effettuare per disassemblare OnePlus 2.
Nel lasciarvi al video (a scopo meramente informativo) riassumiamo in breve le caratteristiche più importanti del dispositivo a firma OnePlus, dotato di un display da 5.5″ pollici a risoluzione Full-HD (impreziosito da una luminosità massima di 600 nits), processore Qualcomm Snapdragon 810 v2.1, 4GB di RAM, batteria da 3.320mAh. fotocamera posteriore da 13 megapixel (apertura focale f/2.0, stabilizzatore ottico, flash LED e messa a fuoco laser) e USB Type-C (seppure non compatibile con gli standard USB 3.1)