Sono davvero tanti gli istituti di credito che non hanno accettato di integrare il nuovo servizio di Apple per il trasferimento di denaro. Le adozioni Apple Pay starebbe incorrendo in notevoli ritardi in tutto il mondo a causa delle richieste della compagnia di Cupertino che prevede delle commissioni che non piacciono agli istituti di credito.
Ad oggi le adozioni Apple Pay sono attive solo in alcuni istituti britannici ed americani mentre in Australia alcune banche avrebbero trovato alcune difficoltà. Ma non è solo in Oceania che l’utilizzo dello strumento di pagamento della colosso della mela morsicata sta procedendo con estrema lentezza.
Alcuni istituti di credito americani hanno rifiutato le adozioni Apple Pay, sempre a causa delle commissioni. In USA i costi che vengono previsti per ogni tipologia di transazione bancaria ammontano ad un dollaro per ogni cento mentre nel paese dei canguri la cifra è di addirittura della metà.
Una somma ben diversa da quella richiesta da Apple per Apple Pay che in Australia ha trovato anche la netta opposizione della banca centrale che da tempo ha deciso di attuare una politica di forte diminuzione delle commissioni bancarie. Un elemento che non promette bene per il servizio di Apple consiste nel fatto che ad oggi sono davvero poche le operazioni consentite in alcuni paesi, tra cui l’Inghilterra.