Gli enti pubblici potrebbero arrivare ad utilizzare anche gli Hacker Twitter per prendere possesso delle informazioni riservate dei cittadini? L’allarme in merito al fenomeno sarebbe stato lanciato proprio dall’azienda che ha creato il sito di microblogging, indicando come alcuni pirati informatici sarebbero stati “sponsorizzati” da autorità pubbliche.
In particolare, si tratterebbe di forme di attacco volte ad acquisire i dati sensibili degli utenti, e che avrebbero, però, riguardato solo una piccola porzione degli iscritti. Inoltre, non è stato indicato se, effettivamente, gli Hacker Twitter siano riusciti o meno nel loro intento fraudolento.
Quali potrebbero essere i mandanti di questi attacchi? Si potrebbe trattare di organizzazioni che lavorano per i Governi e i bersagli sarebbero persone che lavorano, comunque, sempre nell’ambito pubblico o internazionale.
Sembra che questi Hacker Twitter abbiano già colpito nel passato, in quanto un’azienda americana ha dichiarato di essere stata raggiunta da alcune notifiche riferite proprio all’infiltrazione, negli account dei suoi dipendenti, di pirati informatici.
E che cosa vorrebbero poter ottenere i “pirati”? Obiettivi principali sarebbero gli indirizzi di posta elettronica, gli indirizzi IP degli iscritti ed anche i loro numeri di cellulare.
Inoltre, sembra che anche altre aziende “social”, come Google e Facebook, abbiano lanciato il medesimo allarme in merito alla vulnerabilità dei dati personali e ai possibili attacchi da parte di pirati che possono aver lavorato per enti pubblici.