Sembra che molti Smartphone stanno saltando a bordo della mania “doppia fotocamera” che molti utenti amano e preferiscono. Ma c’è da chiedersi effettivamente il perché questo doppio obiettivo è così accattivante e legato solo ai nostri cellulari. Per quale motivo è effettivamente è una buona cosa – ed è buona solamente per il campo della telefonia?
Non si parla solo di numeri. Vi siete mai posti la domanda a proposito sulle fotocamere odierne, riguardante la presenza di più obiettivi? Come mai questi dispositivi non hanno due lenti, anche negli esempi professionali? Magari uno può dire che è per limitare l’ingombro, ma esistono fotocamere compatte che non hanno dimensioni così grandi – come tale è possibile montare due obiettivi in un solo dispositivo. Ma ciò non accade: perché?
La prima risposta che possiamo darvi è che per sfruttare due lenti e due obiettivi viene utilizzato un sistema software ed hardware d’una potenza piuttosto elevata. Per questo Google ed Apple utilizzano il loro processore personalizzato per sviluppare le foto al volo. Se qualcuno decide di produrre una fotocamera compatta con due obiettivi, deve rendersi conto che va abbinato anche un software capace di gestire entrambi gli obiettivi e regolare i dettagli delle foto al volo. Insieme a questo Software perciò va connesso un hardware con un processore potente. Cose del genere possiamo trovarle solo nelle fotocamere professionali (DSLR o Mirroless), che però hanno obiettivi intercambiabili ed è perciò scomodo avere due lenti per volta. In una fotocamera compatta, questo può far aumentare il costo in maniera esponenziale. In un certo senso le fotocamere capaci di usare l’HDR usano una sorta di combinazione potente: in fondo questo sistema funziona sfruttando diverse immagini prese insieme nello stesso momento con diversi filtri, così da migliorare la foto sul momento.
Dobbiamo inoltre renderci conto che i due obiettivi non sono uguali. Questi cambiano in diversi dettagli tecnici:
- Un obiettivo è posto in maniera differente. Può essere inoltre equipaggiato con un sensore monocromatico, mentre l’altro con uno a colori.
- Un obiettivo può avere diversi strati di lenti varie, non sempre lo stesso numero relativo all’obiettivo secondario o primario.
Questo ci permette d’avere accesso ad una varietà d’effetti diversi, che sono:
- Bokeh, che permette di mettere in primo piano ciò che vogliamo ed il resto sfuocato, insomma una messa a fuoco su due livelli.
- Uno zoom simile a quello meccanico anche solo del 2X. Le fotocamere compatte o professionali hanno un vantaggio particolare, ed è quello di usare lo zoom meccanico. Con una doppia lente è possibile avere una sorta di zoom simile, anche se è comunque piuttosto limitato. Questo è possibile grazie al posizionamento delle lenti, che è differente all’interno del nostro cellulare.
- E’ possibile scattare foto migliori in condizioni povere di luce. Questo è dovuto al fatto che l’obiettivo monocromatico funziona in maniera differente rispetto a quello al colori e la sua posizione gli permette di avere valori d’apertura più elevati.
In base poi al mix Software/Hardware, è possibile ottenere foto molto dettagliate. Questo è dovuto al fatto che i due sensori possono combinare i loro risultati, sviluppando così immagini dalla colorazione più viva e dettagliata. Altre marche sono riusciti ad ottenere un risultato simile anche con un obiettivo solo, come Google con il suo Pixel.
Questo ci permette anche di descrivere che le fotocamere capaci di fotografare in 3D sono effettivamente differenti. Anche se hanno due obiettivi, questi funzionano in modalità drasticamente diverse rispetto a quelle incluse negli Smartphone.
Avere una fotocamera con due obiettivi nel nostro Smartphone ha i suoi elevati vantaggi. Come abbiamo già descritto, questi sono effetti, zoom e la possibilità di scattare foto in ambienti più poveri di luce. Se potete fare a meno di questi vantaggi, uno Smartphone equipaggiato d’una semplice fotocamera singola ma potente può essere anche una buona scelta.