Non è necessario spendere un salario per avere un telefono di fascia alta. Abbiamo scelto per te i migliori smartphone sotto gli 800 euro.
Contenuto
I migliori smartphone sotto gli 800 euro
L’esplosione dei prezzi degli smartphone di fascia alta ha cambiato in modo permanente il panorama del mercato telefonico. Se la fascia alta è ora saldamente sopra la soglia dei 1000 euro, abbiamo visto comparire tra i 600 e gli 800 euro un’intera serie di modelli molto spesso equipaggiati con gli stessi processori sopraffatti dei loro fratelli maggiori.
Ecco la nostra selezione dei migliori smartphone tra i 500 e gli 800 euro.
Per una selezione più ampia vi rimandiamo alla nostra guida ai migliori smartphone.
- Ottime prestazioni
- Display adattivo a 120 Hz
- Ricarica rapida
Xiaomi inizia l’anno 2021 con un Mi 11 estremamente ambizioso, che adotta un design pulito e una finitura impeccabile. I designer hanno ceduto ai codici del momento poiché troviamo un vetro opaco piacevole al tatto. L’ergonomia ha successo, anche se con il suo schermo da 6,81 pollici richiederà entrambe le mani per una maggiore sicurezza.
Il pannello utilizzato è anche di alta qualità, oltre a colori ben calibrati, mostra un’altissima luminosità che, unita agli infiniti neri degli OLED, si traduce in un’ottima leggibilità in tutte le situazioni. E per non rovinare nulla, abbiamo anche diritto a una frequenza di aggiornamento adattiva di 120 Hz.
Se non ha più l’esclusività dello Snapdragon 888, il chip non ha perso nulla del suo vigore. Supportato da 8 GB di RAM, il Mi 11 si è affermato senza preoccupazioni come uno dei telefoni Android più potenti sul mercato, sia per i giochi che per mantenere il sistema ultra reattivo.
L’autonomia non è però il suo punto di forza, dato che difficilmente durerà più di un giorno con una carica. Una debolezza però compensata da una ricarica rapida che riempie l’80% della batteria in 25 minuti.
Resta quindi da vedere il modulo foto che risulta essere versatile e nel complesso produce risultati molto soddisfacenti, in particolare in modalità macro. Ci chiediamo però se non sarebbe stato più interessante integrare uno zoom ottico che si sarebbe rivelato più utile nella vita di tutti i giorni.
Apple iPhone 12 mini
- Compatto e piacevole
- Prestazioni di prim’ordine
- Debole autonomia
L’iPhone 12 mini è un UFO. Con il suo schermo da 5,4 pollici, è davvero uno, se non l’unico, smartphone compatto di fascia alta sul mercato. E, ciliegina sulla torta, ottiene questo risultato senza grandi sacrifici. Il design è logicamente lo stesso del resto della famiglia e quindi ha ancora lo stesso successo. Piuttosto raro a questo livello di prezzo, manteniamo il sigillo.
Vantaggio principale delle sue dimensioni ridotte: ergonomia senza pari, soprattutto se tenuto con una mano. È anche uno dei pochi telefoni che si inserisce facilmente in ogni tasca. Lo schermo Retina è di ottima qualità, con un pannello OLED da 476 DPI.
In termini di fotografia, l’iPhone 12 sta andando bene, ma la mancanza di un teleobiettivo è il suo più grande punto debole.
Dal punto di vista del processore, l’A14 Bionic è un vero cavallo da corsa che rimane il processore più potente sul mercato nonostante gli sforzi di Qualcomm e Samsung. Se non abbiamo nulla da dire sulla potenza, siamo comunque meno soddisfatti dell’autonomia. L’iPhone 12 mini si accontenta di una minuscola batteria da 2227 mAh. E mentre Apple ottiene il massimo da questo, non aspettarti di superare una giornata breve.
L’iPhone più piccolo è anche relativamente economico, abbastanza per diventare uno dei campioni di questa selezione senza forzare troppo. Se desideri maggiori informazioni, vai alla nostra recensione di Apple iPhone 12 mini.
Samsung Galaxy s21
- Un design di successo e una plastica ben utilizzata
- Schermo molto buono
- Generalmente equilibrato
Mentre la maggior parte dell’attenzione è stata concentrata su un Galaxy S21 Ultra superlativo, lo stesso Galaxy S21 è tutt’altro che privo di interesse. La prima sorpresa è da trovare dal lato del design. Samsung ha scelto di utilizzare la plastica qui per vestire la macchina. Una scelta che sorprende, ma non si può negare che il finale è impeccabile. Oltre ad essere piacevole al tatto, il materiale soprattutto permette al telefono di essere particolarmente leggero (169 g).
Il coreano è il miglior produttore di pannelli AMOLED sul mercato e questo logicamente si traduce in un pannello da 6,2 pollici molto luminoso con una frequenza di aggiornamento adattiva di 120 Hz. Unica debolezza mostrata dai nostri test: una calibrazione del colore che avrebbe meritato maggiore attenzione .
Con i suoi tre sensori (di cui uno grandangolare e uno zoom), il modulo fotografico si distingue per il suo equilibrio: è dotato in tutte le situazioni e il suo unico punto debole è da ricercare sul lato video. Quest’ultimo è infatti scarsamente stabilizzato e manca di nitidezza.
Il processore interno Exynos 2100 offre prestazioni molto buone, ma si comporta comunque meno bene dello Snapdragon 888, specialmente nei giochi. Ad esempio, Fortnite gira intorno ai 50 fps. Niente da dire sull’autonomia, il telefono dura un giorno e mezzo. D’altra parte, non possiamo che rimpiangere la scelta di Samsung di vendere il caricabatterie come opzione …
Nonostante alcune concessioni, il Galaxy S21 si sta rivelando un telefono molto piacevole da usare se non rivoluzionario. Solo le sue prestazioni video saranno in grado di raffreddarne alcuni. Troverai tutte le nostre impressioni nel test del Samsung Galaxy S21.
Oneplus 9
- Il più potente Android
- Qualità del display
- Una debole autonomia
Con OnePlus 9 Pro, One Plus ha rilasciato un vero e proprio nave ammiraglia, con ovviamente un prezzo da abbinare. Per coloro che non hanno un budget del genere, il suo fratellino One Plus 9 non è privo di argomenti. Per abbassare il prezzo, il marchio ha sostituito il telaio in alluminio con la plastica. È meno soffice, ma rende la presa più comoda. Su quest’ultimo punto, il sensore di impronte sotto lo schermo avrebbe beneficiato di essere posizionato un po ‘più in alto.
Sul lato del display, il pannello AMOLED da 6,55 pollici è di ottima qualità. Oltre alla sua elevata luminosità che garantisce una buona leggibilità, è molto ben calibrato. Si noti che se si tratta di 120 Hz, non è tuttavia adattivo, il che ha un impatto sull’autonomia.
Se c’è una cosa su cui OnePlus non è scesa a compromessi, è il processore. Equipaggiato con uno Snapdragon 888, OnePlus 9 è al momento in cui scrivo lo smartphone Android più potente sul mercato. Il tutto è accompagnato da un OS Oxygen perfettamente fluido che offre molte possibilità di personalizzazione. L’autonomia fatica a superare il giorno di utilizzo, ma OnePlus compensa offrendo una veloce Warp Charge che si riempie in 30 min. Anche la compatibilità con la ricarica wireless QI da 15 W fa parte del gioco.
Concludiamo questa panoramica con il modulo fotografico progettato in collaborazione con Hasselblad. Mentre il sensore principale e l’ultra grandangolo producono scatti di qualità, la mancanza di un teleobiettivo e di stabilizzazione ottica rendono il tutto meno versatile rispetto ai modelli più costosi.
Sopraffatto e generalmente molto piacevole da usare, OnePlus 9 soffre della sua debole autonomia. Se sei una di quelle persone che ricaricano il proprio smartphone ogni giorno, non importa cosa accada, è un’ottima scelta. Troverai tutti i dettagli nel nostro test completo di OnePlus 9.
Google Pixel 5
- Pura esperienza Android e monitoraggio del software
- Una piccola dimensione
- La parte ancora buona della foto
Rilasciato a settembre 2020, Pixel 5 è lo smartphone più ambizioso di Google. Tuttavia, rimane sulle orme del Nexus ed è relativamente conveniente. Un approccio che può essere trovato molto rapidamente nel design e nella finitura plastica. È solido e molto piacevole in mano, ma chiaramente meno lussuoso del vetro o del metallo. Uno dei grandi punti di forza del telefono sono le sue dimensioni relativamente ridotte rese possibili da uno schermo da 5,8 pollici con bordi sottili.
Quest’ultimo utilizza un pannello AMOLED con una frequenza di aggiornamento di 90 Hz. Anche se non avremmo detto di no a 120 Hz, apprezziamo comunque molto lo schermo molto luminoso e molto resistente ai riflessi. Il principale punto debole del telefono risiede nel suo processore. Lo Snapdragon 765G non è male, ma resta indietro rispetto alla maggior parte della concorrenza. L’autonomia è buona anche se la ricarica rapida di 18W ci lascia un po ‘affamati.
La componente software ci permette ovviamente di sfruttare un Android 11 puro. È semplice ed efficiente, anche se alcune persone a volte rimpiangeranno alcune possibilità offerte dalle interfacce di altri produttori. Il know-how software si trova principalmente sulla qualità della foto, riuscendo Google a rendere Pixel 5 una delle migliori fotocamere con solo due sensori posteriori. Ciò è particolarmente evidente con la modalità notturna, ancora sorprendente.
Scegliere un Pixel 5 significa quindi scegliere un approccio Android e un monitoraggio software piuttosto che una scheda tecnica. Vi diciamo di più nel nostro test di Google Pixel 5.