L’uscita di HTC Grip, fitness tracking dell’azienda Taiwanese già al centro di parecchie discussioni, è stata rimandata ad inizio 2016.
Il dispositivo indossabile mirato al monitoraggio dell’attività sportiva è già stato, in passato, al centro di qualche guaio: HTC aveva infatti deciso di terminare lo sviluppo del device. Dopo molti test e feedback da parte degli utenti è tornata sui suoi passi e ne ha ripreso lo studio e il progetto.
In seguito a ciò, proprio ieri, HTC ha annunciato di voler creare, insieme ad Under Armour, un’ecosistema completo di prodotti dedicati all’attività sportiva: le due azienda hanno specificato, in un comunicato, che ciò dovrà essere messo in piedi tramite una stretta collaborazione con atleti professionisti. Dicendosi entusiasta di questa collaborazione, dichiarano l’uscita dell’ecosistema proprio durante la fine dell’anno.
Era facile pensare, quindi, che l’HTC Grip potesse essere uno dei device che andasse a costituire questo ecosistema che le aziende dicono di voler mettere in piedi.
Niente da fare: il progetto dell’HTC Grip è stato rimandato ad inizio 2016, quindi non di moltissimo, ma è pur sempre un ritardo.
I dubbi sorgono spontanei però, poiché parliamo di un progetto che già una volta era stato cancellato e poi ripreso, in extremis.
Il device disporrà di un display curvo da 1.8 pollici PMOLED e funzionerà in combinazione con iPhone con versione del sistema operativo iOS 7 e superiori e telefoni Android dalla versione 4.3 in su. L’hardware Under Armour servirà per controllare battito cardiaco e pulsazioni.
Dopo tutto questo ritardo, varrà la pena acquistare un HTC Grip?