ShellShock colpirà ben 500 milioni di computer nel mondo secondo gli esperti, si tratta di un nuovo bug che colpisce soprattutto OS X e Linux, una falla più pericolosa di Heartbleed.
I sistemi operativi in cui è stata trovata la falla Shellshock è Unix, Linux e anche OS X di Apple anche se quest’ultima dichiara di essere al sicuro da possibili incursioni e furto dati. Anche i dispositivi connessi sono a rischio per il bug Shellshock e anche di conseguenza i router, i NAS e le telecamere PC.
Il nome Shellshock bug riprende un nome storico legato ai bombardamenti della Prima Guerra Mondiale e ad un gioco in cui macchine e serve connessi diventavano vulnerabili. Sono stati i ricercatori di Red Hat ad individuare l’errore che nasce dal processamento delle variabili d’ambiente. (Approfondimento: La Stampa)
La particolarità di Shellshock è che interagisce con altri software, quindi non crea soltanto un buco ma opera anche sulla connessione e quindi un attacco hacker o un virus si diffondono a grappolo colpendo anche gli strumenti o altri computer comunque collegati. Parla l’esperto Rober Graham che attraverso il suo blog dichiara: “non saremo mai davvero in grado di catalogare tutto il sftware vulnerabile al bug di Bash”.
Entrando nello specifico, i sistemi in pericolo sono i server Linux e OS X, poi router, sistemi di archiviazione di rete e telecamere IP. I tecnici consigliano di installare appena pronto l’aggiornamento della shell o del sistema operativo in grado di difendersi dalla falla. I tecnici dei due sistemi sono al lavoro per elaborare questo aggiornamento dei sistemi di sicurezza contro il ShellShock e per questo chiedono agli utenti di attendere comunicazioni che arriveranno il prima possibile.
[amazon-product-search search_index=’Electronics’ keywords=’Avast antivirus’ template=’grid’ fields=’image,title,price,button’ button=’buy-from’ columns=3 item_count=3] Fonte: RedHAT, sicurezza informatica e Robert Graham