La tecnologia va avanti, ma le batterie non sembrano mai migliorare troppo. I cellulari sono sempre affamati d’energia, e le batterie non diventano mai troppo grandi. Come possiamo ricaricare più velocemente quella che abbiamo già, riducendo al minimo il consumo?
Contenuto
Aggiornate il vostro alimentatore (e il vostro cavo USB)
… se il vostro alimentatore è inferiore al massimo voltaggio supportato dal vostro cellulare, è tempo di prenderne uno più potente. Certi Smartphone utilizzano un normale alimentatore che fornisce dai 2.5 ai 4.5 Watt d’energia totale. Molti modelli però possono utilizzare fino 15 Watt d’energia per ricaricare la propria batteria. Questo è chiamato Quick Charge: ce il vostro telefono lo supporta, procuratevi un alimentatore con quella funzione (e la sua giusta versione). Anche cambiare cavo è una buona idea: i contatti possono sporcarsi nel tempo e non trasferire più la quantità d’energia come una volta.
Tenete sempre aggiornato il vostro cellulare
In alcuni casi Android può essere aggiornato a Nougat o Oreo, che includono delle ottime modalità di risparmio energetico ed ottimizzano il consumo della batteria in tanti modi diversi.
Utilizzate le funzioni del vostro cellulare a vostro vantaggio
Queste funzioni possono essere utilizzate per aumentare la velocità di ricarica della batteria:
- Attivate la modalità di risparmio energetico. Questa la potete raggiungere in tanti modi, ma in generale è disponibile nelle impostazioni rapide. In questa modalità, il vostro cellulare consuma meno energia e permette di sfruttare di più la potenza di ricarica disponibile.
- Mettete il cellulare in modalità offline. Questo disattiva la ricezione 3G/4G ed il Wifi, oltre che alcuni servizi. Ma garantisce una velocità di ricarica ancor più maggiore, l’unico sacrificio è che rimarrete tagliati dal mondo per quel periodo di ricarica (ma chissà, magari è anche un bene).
- Disabilitate tutto quello che non state attivamente usando. Questo è un po’ scocciante da fare ogni volta che mettiamo a caricare il cellulare, ma in un emergenza può essere ugualmente comodo. Disabilitando tutte le funzioni che non state usando (Bluetooth, GPS, NFC) riuscirete a ridurre il consumo d’energia ed aumentare la potenza di ricarica.
- Controllate se il vostro cellulare non ha una modalità di manutenzione dispositivo. A volte al suo interno potete controllare cosa consuma di più la batteria e tenerne un maggior riguardo quando state ricaricando il cellulare. Altre volte, potete trovare qualche funzione utile per ricaricare più velocemente lo Smartphone.
In altre occasioni, potete proprio spegnere il vostro cellulare. Questo vi garantisce la piena potenza dell’alimentatore, portando così al minimo il tempo di ricarica necessario per il vostro Smartphone. Questo è particolarmente utile se il vostro cellulare supporta il Quick Charge, permettendovi di ricaricare la batteria in buona quantità in almeno mezz’ora.
Ottimizzate i vostri programmi
…e procuratevi un App che può ridurre l’attività di tutti i processi rimasti aperti.
- Greenify può ibernare le varie apps che tenete aperte, in questo modo finiranno di consumare energia. Tenete conto che il vostro cellulare, specialmente se è ultimo modello, ha già alcune funzioni integrate per chiudere i vari programmi rimasti inattivi da tempo. Nel caso questo è assente, usate Greenify.
- Tenete sempre aggiornate le vostre Apps. In buona parte dei casi sono incluse ottimizzazioni che riducono il consumo della batteria o li rende più compatibili all’ibernazione.
In altri fattori, non esponete il vostro cellulare a temperature troppo calde o fredde. In entrambi i casi si forzerà a ricaricare la batteria ad una velocità di base (2.5w) per fare in modo da non danneggiare il sistema. Tenete quindi d’occhio il posto dove caricate di solito lo Smartphone per evitare danni.
Un ultimo consiglio? Se proprio non riuscite a tenere la batteria carica durante la giornata, utilizzate un Power Bank. In questo modo riuscirete a “sopravvivere” tenendo il cellulare abbastanza carico: quando finalmente riuscirete ad attaccarlo all’alimentatore, impiegherete di meno per portarlo al 100%.