Oreo è giunto alla sua versione 8.1 da non molto, ma Google ha deciso di passare ugualmente ad un nuovo sistema operativo. Il suo nome? Al momento è solo Android P.
Vediamo quali sono le novità in arrivo, prendendo nota dell’unica versione d’anteprima disponibile sulla rete.
Google Maps per interni…questo progetto è iniziato qualche anno con, con l’invito di Google di offrire foto e dettagli di varie attività commerciali e strutture pubbliche. Questo ha dato i risultati sperati, tanto da poter inserire in Google Maps il supporto per poter dirigere l’utente direttamente all’interno di varie strutture. Questo è molto utile se il posto che stiamo visitando è particolarmente grande. Al momento funziona solo su Android P per via del suo API RTT, il quale può aiutare il cellulare a capire dove ci si trova all’interno d’una struttura.
Supporto integrato per HDR ed HEIF…questi due nuovi formati richiedono ancora dei programmi dedicati per essere letti, ma su Android P non sarà più necessario. Ora è possibile vedere tutti i contenuti video in HDR e le foto HEIF senza alcun problema.
Supporto per il Notch…la “tacca” dei display, il nuovo trend per quel che riguarda i cellulari, riceve un supporto particolare per Android P. Grazie a questo sistema operativo possiamo gestire quella parte dello schermo come più ci pare e ci piace.
La grafica del sistema operativo cambia. Sì, di nuovo, stavolta seguendo un po’ lo stile della Samsung inserendo il color-coding (un colore diverso per ogni funzione) per ogni sezione dello Smartphone.
Una migliore sicurezza…naturalmente, anche il reparto della sicurezza riceve un po’ d’attenzioni. Stavolta Google s’è concentrata sui permessi delle Apps e l’analisi continua dei loro comportamenti. In aggiunta, sono state inserite tante nuove opzioni per crittografare la memoria del nostro cellulare.
Naturalmente, tante altre novità sono in arrivo, al momento Android P è solo in Preview